La mediazione familiare
SIMEF, la Società Italiana dei Mediatori Familiari nel
1994 riportava:
“La mediazione familiare nelle cause di separazione e
divorzio è un percorso per la riorganizzazione delle
relazioni familiari in vista o in seguito alla
separazione e/o al divorzio in un contesto strutturato
in cui un terzo neutrale(il mediatore) con una
formazione specifica, sollecitato dalle parti, nella
garanzia del segreto professionale, le aiuta ad
elaborare un programma di separazione soddisfacente per
sé e per i figli,in cui possano esercitare la comune
responsabilità genitoriale”.
In altre parole, e’ un percorso rivolto alle coppie
separate, in via di separazione o divorzio, per
promuovere e sostenere la genitorialità.
E' un ambiente neutrale e riservato, dove trattare tutti
gli argomenti relativi alla separazione ed al divorzio
(l'educazione dei figli, il tempo trascorso con loro, la
modalità di affidamento, gli accordi economici, la
sistemazione abitativa...).
E’ rivolta a genitori separati, in corso di separazione
e divorzio o già divorziati che scelgono volontariamente
di ritrovare una collaborazione e cercare soluzioni
comuni, in un clima di rispetto, dignità ed equità
nell'interesse loro e dei figli.
Si viene in mediazione per trovare uno spazio di
comunicazione nel rispetto dei bisogni di ognuno e
per ricevere sostegno nel complesso compito di
riorganizzare le relazioni familiari nell'interesse dei
figli.
Per giungere ad accordi comuni che permettano
l'esercizio di un'efficace funzione genitoriale.
La mediazione non è:
• Non è una terapia familiare o di coppia.
• Non serve a riunire la coppia.
• Non si sostituisce alle procedure legali e
giudiziarie.
• Non impone accordi che non siano condivisi da entrambi
i genitori.
Occorre ricorrere alla mediazione:
Prima della procedura legale, per pensare a come
riorganizzare le relazioni familiari.
Durante il processo legale per favorire la negoziazione
e gli accordi.
Dopo la separazione, per trovare accordi più rispondenti
alle nuove situazioni familiari
Il mediatore non sostituisce l'avvocato, ma può
facilitarne il compito affrontando gli aspetti emotivi e
relazionali della separazione entro un clima di
confidenzialità e riservatezza .
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