Studio di Psicoterapia della dott.ssa Tiziana Gabriella Amico


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La mediazione familiare


SIMEF, la Società Italiana dei Mediatori Familiari nel 1994 riportava:

“La mediazione familiare nelle cause di separazione e divorzio è un percorso per la riorganizzazione delle relazioni familiari in vista o in seguito alla separazione e/o al divorzio in un contesto strutturato in cui un terzo neutrale(il mediatore) con una formazione specifica, sollecitato dalle parti, nella garanzia del segreto professionale, le aiuta ad elaborare un programma di separazione soddisfacente per sé e per i figli,in cui possano esercitare la comune responsabilità genitoriale”.

In altre parole, e’ un percorso rivolto alle coppie separate, in via di separazione o divorzio, per promuovere e sostenere la genitorialità.
E' un ambiente neutrale e riservato, dove trattare tutti gli argomenti relativi alla separazione ed al divorzio (l'educazione dei figli, il tempo trascorso con loro, la modalità di affidamento, gli accordi economici, la sistemazione abitativa...).
E’ rivolta a genitori separati, in corso di separazione e divorzio o già divorziati che scelgono volontariamente di ritrovare una collaborazione e cercare soluzioni comuni, in un clima di rispetto, dignità ed equità nell'interesse loro e dei figli.
Si viene in mediazione per trovare uno spazio di comunicazione nel rispetto dei bisogni di ognuno e
per ricevere sostegno nel complesso compito di riorganizzare le relazioni familiari nell'interesse dei figli.
Per giungere ad accordi comuni che permettano l'esercizio di un'efficace funzione genitoriale.

La mediazione non è:
• Non è una terapia familiare o di coppia.
• Non serve a riunire la coppia.
• Non si sostituisce alle procedure legali e giudiziarie.
• Non impone accordi che non siano condivisi da entrambi i genitori.
Occorre ricorrere alla mediazione:
Prima della procedura legale, per pensare a come riorganizzare le relazioni familiari.
Durante il processo legale per favorire la negoziazione e gli accordi.
Dopo la separazione, per trovare accordi più rispondenti alle nuove situazioni familiari
Il mediatore non sostituisce l'avvocato, ma può facilitarne il compito affrontando gli aspetti emotivi e relazionali della separazione entro un clima di confidenzialità e riservatezza .